La spia che veniva dal freddo

– Bruno, tu da cosa ti vesti?

– Da spia. Ho lo zaino. 

– A-ha, bello. Metti anche gli occhiali?

– No, gli occhiali sono invisibili. Ho anche il cappello invisibile.

– Ah. Ma il travestimento si vede poco…

– Ho lo zaino.

– Già.

– E…mi sclivi “SPIA” sulla guancia?

– Se vuoi. Ma le spie non scrivono “SPIA” sulle loro guance.

– Ok, non impolta. Ho lo zaino.

 

La spia che veniva dal freddoultima modifica: 2012-02-27T21:58:46+01:00da lamildred
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Un pensiero su “La spia che veniva dal freddo

  1. che nostalgia avevo di brunomeinschatz, e di leosrilanka, di art (come garfunkel!), di mildred, bionda, bella, giovane e già con quello sguardo che comanda… e soprattutto di FRANZ? qui a casa tutti dormono da ore, è il mio compleanno, per fortuna che c’è franz e mildred. ora posso andare a dormire anch’io.

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