L’ora di religione

I bambini sono a tavola e come al solito il genio di famiglia si rifiuta di far assaggiare il suo yogurt alla banana a Bruno-mein-Schatz che ottimista propone in cambio uno yogurt alla fragola. Franz supervisiona il negoziato di pace mentre io preparo il mio chop-suey settimanale. – Leo. Perché non impari a essere generoso? – Io non voglio essere … Continua a leggere

Il realismo di Franz

Da qualche giorno non dormo. Cioè la partenza è buona, ma quando (di solito verso le 4 e 30) Leo arriva nel mio letto alitando forte mi sveglio, gli cedo il posto e vado di là in cameretta e inizio a rigirarmi abbracciando il pupazzo di Leo che si chiama Estivill in omaggio al famoso metodo. E mi giro e … Continua a leggere

Piccolo Lessico di Bruno

Italiano        Francese      Bruno Polizziotto        Policier          Polizziero Gormiti          Gormiti          Gormititti Supereroe      Superhéros     Puppellelò Coperta         Couverture      Copèc Coccola          Calin              Canin Questa carne  Cette viande   Ketta biand’ Libro              Livre              Lib Tanto            Beaucoup        Due Cucchiaio      Cuillère          Cucchiè Capperi         Capres          Papperi/Papp Uovo             Oeuf             Eup Serpente       Serpent         Peppente Bici               Vélo               Bélo Guarda          Regarde         Gad Biberon          Biberon         Bimberon  

Il senso della vita

I miei bambini hanno due passioni televisive. Una è Ben Ten (che bisogna riconoscerlo è un figo pazzesco). L’altra è Giorgie. Giorgie è una bambina che vive nelle praterie, in una fattoria dimenticata da Dio e che ha una vita molto più eccitante della mia che pure vivo in una metropoli illuminata. Se ho ben capito Giorgie è adottata, e … Continua a leggere

Gli incredibili

Sabato pomeriggio sono andata a trovare una mia amica e Franz è rimasto a casa con i bambini. Sono uscita in un orario non traumatico per lui, dato che sabato dopo pranzo i bambini guardano un cartone e l’adulto genitore si può riposare. Sono rientrata verso le quattro. I bambini coloravano tranquillamente seduti al tavolo da pranzo, mentre Franz sdraiato … Continua a leggere

Un supereroe a colazione

L’altro giorno a colazione non avevo più cucchiaini, e i bambini hanno chiesto lo yogurt con i cereali. Quando dico che non avevo più cucchiaini intendo dire che avevo un solo cucchiaino di Barbapapà, e un altro invece anonimo, solo un po’ profilato con dei ghirigori. Sapevo che sarebbe successo ma non avevo scelta. Ho dato il cucchianino degno di … Continua a leggere

Le courrier du coeur/2

Molte delle lettrici (che ancora non mi scrivono ma che tutto sommato potrebbero scrivermi) mi chiedono: dopo tanti anni insieme allo stesso uomo, è normale sentirsi grasse, grosse, goffe e gonfie? La mia risposta è sì, è normale. E quando le più insistenti fra le lettrici (che ancora non mi scrivono) chiedono cara mildred, ma c’è qualcosa che possiamo fare … Continua a leggere

Ancora sulle primarie

Quando poi organizzano quei ritrovi lì, che i candidati alle primarie vanno in un teatro a presentare i loro programmi, uno contro l’altro ma al contempo unidos en la lucha, mi viene l’acne dal nervoso. Uno racconta la sua città delle mamme e dei bambini, uno renderebbe balneabili i navigli, l’altro riaprirebbe le case chiuse, chi qui, chi là, chi … Continua a leggere