_ Mildred, se per caso un giorno ti dovessero venire dei dubbi su di noi, ti prego di parlarmene chiaramente; cioè senza quei vostri giri di parola, senza quelle vostre allusioni impossibili da interpretare. Parla chiaramente. Se c’è qualcosa che non va, dì: “c’é qualcosa che non va”.
– C’è qualcosa che non va.
– Se non sei più felice, dì: “Non sono più felice”.
– Non sono più felice.
– Sì, oppure “se va avanti così, ti lascio”. Messaggi brevi, chiari.
– Se va avanti così, ti lascio.
– Ecco…o se trovi che non parliamo abbastanza, ad esempio, dato che per voi nella coppia non si parla mai abbastanza, non fare quelle tue solite cose che ti chiudi in camera a piangere al telefono con le amiche. Devi dire: non c’è più dialogo fra di noi.
– Infatti.
– Perché lo so come siete fatte.
– Come siamo fatte?
– Eh, così, tutte piccicì, picciciò, gnagnagni, gnagnagna, che parlate per metafore. Invece noi maschi abbiamo bisogno di messaggi chiari. Hai capito? E’ una promessa?
– Promessissima. Sentiti pure come se l’avessi già mantenuta.
– AH, AH, AH, Mildred, Mildred, sempre la battutina pronta…è anche per questo che ti amo. Lo sai che ti amo? C’è qualcosa di bello alla tele?
(…to be continued…)
sei un mito
sei un mito
sei un mito