Il realismo di Franz

Da qualche giorno non dormo. Cioè la partenza è buona, ma quando (di solito verso le 4 e 30) Leo arriva nel mio letto alitando forte mi sveglio, gli cedo il posto e vado di là in cameretta e inizio a rigirarmi abbracciando il pupazzo di Leo che si chiama Estivill in omaggio al famoso metodo.

E mi giro e mi rigiro inutilmente fino a quando Franz arriva allegro a chiamarmi per la colazione che lui ha preparato (la sua ormai famosa colazione continentale). “Non ho dormito”, gli confido ieri mattina. “Ma come mai?” chiede lui  “Eh, ci ho i pensieri”.

– Ma che pensieri?

– Ci ho l’ansia.

– Ma che ansia?

– L’ansia.

– Ma che ansia?

– …

– Ma se sta andando tutto benissimo, dice lui addentando il suo ham-and-cheese mattutino

– Cosa ti rende così ottimista, chiedo io senza neanche la punteggiatura

– Non sono ottimista!esulta Franz. Sono realista! Più realista del re!

– Amore non vorrei ferirti…

– C’è un altro uomo? Lo sapevo.

– …non rimanerci male…

– L’ho sempre saputo, non me l’hai mai contata giusta

– …più realista del re non si dice in quel senso.

– Come no come no. Più realista del re.

– No Franz.

– Provamelo.

– Franz.

– Bé non mi interessa. Io sono COMUNQUE più realista del re. Anzi: sono MOLTO ma MOLTO più realista del re. E da realista ti assicuro che puoi dormire tranquilla perché di problemi non ne hai. Quindi basta. FINE DELLA DISCUSSIONE.

– …

 

 

Il realismo di Franzultima modifica: 2010-10-27T21:08:00+02:00da lamildred
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Un pensiero su “Il realismo di Franz

  1. oomunque io questa cosa del più realista del re non l’ho mai ben capita come si usa, e infatti mi astengo. come senza soluzione di continuità. come pater familias e le altre parole latine, che sono sempre eccezioni alla regola e chissà com’è la declinazione giusta. io non le uso e basta. ho già i miei porblemi, di cui lagnarmi a ragione, mica ho biosgno di aggiungerne altri, gratis.

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